Oggi in Italia il tumore del cavo orale rappresenta i 7% dei tumori nell’uomo e l’1% nella donna e registra ogni anno circa 9000 nuovi casi. Causa la sua elevata malignità e rapida diffusione, l’unico strumento efficace di cura è la prevenzione e la diagnosi precoce.

Quando ci si reca dal dentista è importante avere il tempo per presentare ed approfondire la propria storia medica e clinica, le proprie abitudini e stili di vita ed analizzare la situazione di denti e gengive, ispezionando anche i tessuti molli della bocca e dell’orofaringe.

Durante la prima visita, le visite di controllo semestrali o annuali si eseguono fotografie, filmati video con telecamera intraorale, oltre ad opportune radiografie digitali. Per fare tutto questo nel nostro studio si dedica mediamente da mezzora ad un’ora di tempo.

Per lo screening del tumore del cavo orale l’odontoiatra ispeziona con cura le labbra, la mucosa delle guance, del palato, il pavimento del cavo orale e il ventre linguale. Se necessario si possono fare delle indagini supplementari come la biopsia, che permette all’anatomopatologo di confermare i sospetti diagnostici. Inoltre, durante la seduta di igiene orale periodica, se l’igienista dentale rileva una lesione sospetta alle mucose, può rimandare subito il paziente all’odontoiatra per una visita di controllo e gli accertamenti del caso.

Nella sua fase iniziale, il tumore del cavo orale si presenta frequentemente attraverso lesioni pre-cancerose come macchie o placche bianche e/o rosse, piccole erosioni o ulcere all’interno della bocca. Di norma, poi, se le lesioni sospette persistono oltre i 10-15 giorni, è necessario ricorrere ad approfondimenti diagnostici come la biopsia e, comunque, a una valutazione di secondo livello presso centri di riferimento specializzati.

Rimuovere precocemente una lesione ancora circoscritta è l’unica vera arma per sconfiggere questo tumore maligno.

I primi fattori di rischio sono il fumo e l’alcol, specialmente i superalcolici, e la loro combinazione amplifica molto gli effetti oncogeni. Seguono le infezioni da papilloma virus, l’eccessiva esposizione delle labbra ai raggi solari senza protezione UV, una dieta povera di frutta e verdura, microtraumi continui alle mucose (dovuti ad esempio a protesi vecchie e incongrue, a  denti fratturati, scheggiati e taglienti), una cattiva igiene orale ed infine incide anche l’età ( sopra i 45 anni).

Per prevenire il tumore del cavo orale è fondamentale avere un corretto stile di vita, una buona igiene orale, una dieta ricca di frutta e verdura, povera di grassi ed effettuare visite periodiche di controllo dal proprio dentista di fiducia.